Quello che è sempre stato chiamato un po’ pretenziosamente “il Decalogo” di IDEAG è semplicemente una lista di dieci ‘buone pratiche’ per aiutare le persone che partercipano a questo appuntamento a viverlo al meglio e per introdurle allo stile di condivisione e collaborazione che da sempre accompagna l’evento.
Dall’edizione 2024 di IDEAG abbiamo deciso di accompagnare e completare questo documento – che rimane sempre valido – con un nuovo vademecum, chiamato “Codice di condotta”, che indica più in generale i comportamenti da adottare – e quelli da non adottare – durante questi appuntamenti, per conservarne e rafforzarne lo stile basato sull’accoglienza e l’apertura a tutte le persone. Niente che vada oltre norme di buon senso del vivere comune, probabilmente: ma le dimensioni raggiunte da questo appuntamento negli ultimi anni ci hanno spinto a esplicitarle in un documento che chiediamo a tutte le persone partecipanti di leggere, accettare e condividere.
Il Decalogo di IDEAG
1. Prova e fai provare (possibilmente in quest’ordine). IDEAG si fonda sullo spirito di collaborazione delle persone che vi partecipano. Per questo, non ti inchiodare al tuo tavolo aspettando playtester, game designer e rappresentanti di case editrici, ma proponiti per provare i giochi altrui che ti incuriosiscono di più. Si dimostrerà un’esperienza altrettanto formativa.
2. Fai conoscenza. IDEAG è l’occasione per conoscere molte persone che condividono la tua stessa passione, con molte idee che ti potranno essere utili. Creare nuove relazioni è fruttuoso in ogni campo, e chi inventa giochi non fa eccezione!
3. Comportati con sincerità e educazione. Come game designer ci affezioniamo alle nostre creature, quindi cerca di esprimerti sempre con educazione e gentilezza nel parlare dei difetti riscontrati nei giochi altrui. Questo non toglie che è importante esprimersi con onestà e dire chiaramente cosa è piaciuto e cosa non è piaciuto.
4. Non chiuderti sulla difensiva. I playtest servono per migliorare i propri giochi, e le critiche a questo scopo sono più importanti dei complimenti. Non difendere a spada tratta le tue creature, ma stimola piuttosto chi sta provando il tuo gioco a darti feedback sinceri e a esprimersi sugli aspetti che sai essere i più delicati del tuo gioco.
5. Non portare per forza a termine ogni partita. Spesso non è necessario arrivare alla fine della partita per scoprire i problemi di un gioco e avere feedback interessante. Questo è particolarmente vero se ti accorgi che chi sta provando il gioco mostra segni di stanchezza. In questo caso proponi di interrompere la partita e di passare alla fase di commento. Se hai con te un gioco particolarmente lungo (sopra l’ora e mezza), valuta se proporre direttamente una versione abbreviata. Se stai provando un gioco altrui e capisci che farai fatica a terminare la partita, magari per problemi che trovi evidenti nel gioco, chiedi molto educatamente alla sua autrice o al suo autore se puoi interrompere la tua partita (o valutalo assieme alle altre persone al tavolo), per passare alla fase di commenti.
6. Ascolta chi ha più esperienza. Non tutte le persone che partecipano hanno la stessa esperienza. Alcune sono ai primi passi, mentre altre hanno alcuni, o molti, giochi pubblicati alle spalle. I consigli provenienti dalle persone più esperte possono risultare preziosi, quindi presta particolare attenzione. Allo stesso tempo coloro che sono alle prime armi possono portare intuizioni e novità all’interno dell’evento che devono essere ascoltate nello spirito della collaborazione e della crescita continua.
7. Parla con gli editori. Anche se l’appuntamento è principalmente un incontro tra game designer, tra chi partecipa ci saranno rappresentanti di diverse case editrici, grandi e piccole. Presentati senza essere invadente: non è sempre possibile far provare loro i tuoi giochi, ma normalmente sono disponibili a fare due chiacchiere. Queste possono essere molto preziose per capire un po’ di più come si sta muovendo il mercato, e che tipi di gioco stanno cercando.
8. Partecipa ai momenti di formazione. Ogni anno a IDEAG vengono organizzati alcuni momenti di formazione nelle giornate dell’appuntamento. La partecipazione a questi è caldamente consigliata a chiunque.
9. Non occupare gli spazi altrui. Ad ogni game designer è stato assegnato un proprio spazio, che può usare a proprio piacimento. Se hai più di un prototipo, probabilmente dovrai decidere di tenerne montato uno alla volta. Evita di allargarti oltre lo spazio che ti è stato assegnato. Se credi di avere bisogno di più spazio, prova a chiedere a qualcuno dell’organizzazione se ci sono altri spazi a disposizione.
10. Collabora con l’organizzazione. IDEAG è un appuntamento senza fini di lucro, organizzato da un gruppo di persone appassionate di game design per condividere questa passione. Se ti accorgi di qualcosa che non sta funzionando come dovrebbe, non esitare a farlo presente all’organizzazione, e collabora per sistemare le cose. Dopo la manifestazione, facci avere i tuoi commenti, sulle cose che hanno funzionato e quelle ancora da sistemare.
Codice di Condotta di IDEAG
Col crescere del numero di eventi e di persone che partecipano alle IDEAG, è nata l’esigenza di un Codice di Condotta per garantire che ogni persona si senta sicura, accolta e rispettata durante gli eventi, sia in loco che online.
Il Codice non sostituisce il Decalogo ma lo completa con regole, buone prassi, attribuzione di responsabilità e procedure che si applicano ad ogni persona presente agli eventi.
Il Codice di Condotta si applica in ogni momento di un evento IDEAG. Dall’iscrizione, ai momenti formativi, alle sessioni di playtest, alle chiacchiere informali durante le pause, i pranzi e le cene, sia all’interno che all’esterno dei locali ove si svolgono IDEAG, anche nelle attività complementari ad IDEAG, organizzate da SAZ Italia.
Se partecipi ad un qualsiasi evento IDEAG dai automaticamente consenso formale e adesione al presente Codice di Condotta.
Il Codice di Condotta contiene una serie di norme e procedure che possono apparire aride se non lette nel contesto di un evento il cui fine principale è quello di permettere alle persone di condividere il proprio percorso di crescita personale all’interno del mondo del Game Design.
Come comportarsi rispettando il Codice di Condotta?
Ogni evento è costituito da persone e per l’organizzazione di IDEAG la persona ed il rispetto verso tutte le identità è il fulcro attorno cui costruire gli eventi.
Presta rispetto e attenzione nei confronti delle altre persone partecipanti:
- Rispetta le altre persone, i loro punti di vista e le loro opinioni;
- Sii accogliente. Non saranno tollerati comportamenti o discorsi, discriminatori, molesti o che possano essere interpretati come umiliazione. Ciò include, a mero titolo di esempio, commenti offensivi relativi a:
- età
- genere ed identità di genere
- orientamento sessuale
- colore della pelle, nazionalità, origine etnica o nazionale
- lingua
- religione, fede, credo o assenza di esso
- abilità, disabilità o menomazioni
- aspetto fisico
- percorso formativo ed in particolare, esperienza nel mondo dei giochi da tavolo ed esperienza nel game design
- contesto socio-economico e contesto organizzativo
- appartenenza a determinati gruppi e/o associazioni, convinzioni politiche o appartenenza a un partito politico
- Rifiuta e non praticare incitamento alla violenza e/o alle molestie nei confronti di altre persone. Non veicolare contenuti illeciti, che incitano all’odio, o deliberatamente falsi, o fuorvianti.
- Nel caso abbia necessità di proporre contenuti forti o violenti assicurati di adoperare ogni precauzione affinché le persone siano avvisate prima di intraprendere l’attività, in modo da non urtare la sensibilità delle persone, e tieni sempre in considerazione la possibile presenza di minori all’interno dell’evento in quanto non potrebbero essere esposti a tali contenuti.
Queste regole si applicano durante gli eventi, siano essi in presenza o online, così come sui canali social di IDEAG, ed includono i messaggi verbali, presenti su t-shirt, borse, ecc.
Nel caso fossi in dubbio su un comportamento,chiediti:
- È irrispettoso nei confronti di un’altra persona che partecipa o di chi organizza?
- È l’idea che voglio dare di me a chi mi sta intorno?
- Contribuisce a, o comunque non intralcia, il mantenimento di un ambiente aperto ed accessibile a chiunque?
- È coerente con le norme di questo Codice di Condotta e con il Decalogo di IDEAG?
- È coerente con i valori di IDEAG e con il principio di condivisione e cordialità promosso dall’evento?
Non rimanere indifferente
- Se noti che una persona ha bisogno di aiuto, intervieni e chiedi se puoi aiutarla. Se non puoi dare una mano, rivolgiti alle persone dello staff dell’evento.
- Avverti al più presto la Persona di Fiducia (vedi sotto) se vedi una persona che agisce in violazione del presente Codice di Condotta.
La Persona di Fiducia
Nel corso degli anni ci siamo resi conto che è necessario individuare alcune figure che possano accogliere le istanze di ogni partecipante e che mediino posizioni inconciliabili durante lo svolgimento degli eventi.
L’organizzazione di IDEAG ha quindi scelto di individuare una o più persone per svolgere questo compito che prendono il nome di Persone di Fiducia. Il numero delle Persone di Fiducia dipende dalla dimensione dell’evento. Queste persone sono scelte dall’organizzazione di IDEAG e comunicate per tempo in modo che chiunque possa avere un riferimento chiaro prima, durante e dopo lo svolgimento dell’evento.
Oltre alla presenza fisica durante gli eventi l’organizzazione di IDEAG è sempre pronta ad accogliere, rispondere ed intervenire prontamente nella gestione di qualsiasi problematica emersa nel rispetto del codice di condotta anche permettendo a tutti di contattare gli organizzatori attraverso la mail ideag@saz-italia.it.
Se assistessi ad un qualsiasi tipo di comportamento apparentemente inappropriato, contattata senza indugio la Persona di Fiducia disponibile durante l’evento per aiutare a trovare una conciliazione pacifica e rispettosa per qualsiasi tensione o incidente che possa verificarsi, in uno dei seguenti modi:
- segnalando qualsiasi situazione sospetta alla segreteria dell’evento IDEAG in cui ti trovi , dove potrai interagire con la Persona di Fiducia
- contatti e maggiori informazioni sulla Persona di Fiducia si trovano nelle e-mail inviate all’indirizzo di iscrizione all’evento e sul sito dell’evento.
Il ruolo della Persona di Fiducia è quello di fornire assistenza in caso di divergenza o incomprensione e, laddove possibile, guidare le parti coinvolte verso un’autonoma risoluzione del problema. La Persona di Fiducia non decide il risultato, ma aiuterà le parti a capire e a concentrarsi sulle questioni importanti necessarie per raggiungere una risoluzione.
La Persona di Fiducia sarà disponibile per tutta la durata dell’evento e facilmente raggiungibile nel caso in cuichi partecipa voglia contattarla, in forma anonima o meno, per qualsiasi reclamo o presunto problema relativo ad attività online o offline. La Persona di Fiducia agirà cercando di mantenere il più possibile la riservatezza.
Procedure di risoluzione dei conflitti
Per tutelare lo svolgimento degli eventi IDEAG è necessario introdurre un insieme di procedure volte a spiegare la linea di intervento qualora la Persona di Fiducia non riesca ad aiutare le persone a raggiungere una conciliazione.
In particolare, in caso di comportamenti inappropriati quali bullismo, molestie, comportamenti degradanti o discriminatori, verbali o non verbali, l’organizzazione di IDEAG e/o la Persona di Fiducia devono agire in base alla gravità dell’azione e al loro giudizio insindacabile, procedendo in ordine a:
- Ricordare a chi partecipa l’obbligo di agire in conformità con il presente Codice di Condotta;
- Sospendere l’attività e/o chiedere a chi trasgredisce di allontanarsi per il resto dell’attività;
- Nel caso in cui si verifichi una ripetuta trasgressione durante differenti eventi, l’organizzazione di IDEAG si riserva il diritto di avvisare al momento di una nuova iscrizione alla persona che ha commesso le ripetute violazioni che ulteriori comportamenti non saranno tollerati e verranno adottate misure più severe.
Se durante l’evento dovessero manifestarsi episodi gravi che coinvolgono comportamenti violenti o potenzialmente illegali, l’organizzazione contatterà le Forze dell’ordine. Le persone coinvolte – presunte colpevoli, presunte vittime e testimoni – si impegnano a collaborare pienamente con l’organizzazione dell’evento, contribuendo a chiarire le circostanze dell’incidente come segue:
- seguendo le istruzioni fornite dalle forze dell’ordine;
- rispondendo debitamente e onestamente alle domande;
- presentando un documento d’identità su richiesta dell’organizzazione;
- accettando che una copia del proprio documento di identità sia accluso all’eventuale rapporto scritto sull’incidente.
In questi casi, l’organizzazione di IDEAG procederà a:
- registrare per iscritto ogni incidente, includendo tutte le informazioni pertinenti e disponibili;
- raccogliere il maggior numero di informazioni possibili: raccogliendo le dichiarazioni della parte che richiede l’intervento e di ogni altra persona coinvolta diretta della/e presunta/e vittima/e (se la vittima è disposta a farlo), del presunto aggressore, di eventuali testimoni e della Persona di Fiducia che avrà gestito la situazione, in quanto parte neutrale dell’incidente, in maniera scritta, a memoria dell’accaduto
Riservatezza prima di tutto
La Persona di Fiducia non rivelerà l’identità delle parti interessate senza il loro previo consenso. La Persona di Fiducia rispetterà le scelte della presunta vittima sul seguito della procedura.
Nel caso in cui venga avviata una procedura legale, in seguito ad un episodio grave, l’organizzazione di IDEAG condividerà i dati personali delle persone coinvolte negli incidenti con le forze dell’ordine.
Sanzioni
Sulla base delle segnalazioni fatte dalle Persone di Fiducia, l’organizzazione di IDEAG può prendere provvedimenti immediati per mitigare il rischio e proteggere chi partecipa all’evento, e può decidere se il mancato rispetto del presente Codice di Condotta debba essere sanzionato.
In proporzione alla gravità dell’incidente, possono essere applicate le seguenti sanzioni:
- allontanamento dai locali dell’evento per il resto della giornata
- revoca dell’accreditamento all’evento, se presente
- blocco degli utenti/username associati a chi trasgredisce presso i canali di comunicazione controllati da IDEAG e SAZ, sui social, e sul canale Discord.
L’organizzazione di IDEAG crede che arrivare ad una conclusione pacifica della vicenda sia la strada migliore per garantire la creazione di uno spazio accogliente. Queste sanzioni saranno utilizzate solamente in casi nei quali non vi sia, a parere insindacabile dell’organizzazione di IDEAG, margine di manovra per una riconciliazione nel breve termine.
Le disposizioni di cui sopra non interferiscono con i diritti legali della persona o del gruppo danneggiato di intentare un’azione legale contro l’autore del reato in applicazione della legislazione locale.
Oltre alla possibilità di applicare una sanzione in caso di potenziale o effettiva violazione del Codice di Condotta, IDEAG si riserva il diritto di comunicare all’esterno sulla questione, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati.
Considerazioni Finali
IDEAG attraverso il Decalogo e questo Codice di Condotta vuole rinnovare il suo impegno, ovvero la sua vocazione, all’accoglienza. Ciascuna delle persone che organizzano IDEAG, responsabili dell’evento Nazionale o degli eventi Locali, mettono al centro della propria attività la costruzione di uno spazio accogliente in cui game designer, editori e playtester possono incontrarsi e crescere all’interno di un ambiente costruttivo.
Il presente Codice di Condotta è un documento in crescita, un Work in Progress. Come tale è perfettibile, perché solo tramite l’esperienza e l’apertura alle critiche si può crescere e migliorare. Pertanto, invitiamo chiunque a contattarci attraverso i nostri canali di comunicazione per proporre modifiche e miglioramenti del Codice e rendere i nostri eventi sempre più aperti e accoglienti per tutti.
Ci aspettiamo che tutte le persone che partecipino ad un evento IDEAG rispettino questo codice di condotta, così come le leggi dello stato Italiano, e si comporti seguendo il buonsenso, ricercando il modo migliore per la civile convivenza.